30 Gen Tutto ciò che devi sapere sul drone nei matrimoni
Per diverso tempo sono stato contrario all’impiego del drone nei servizi di matrimonio.
Ho visto diverse volte cadere l’aeromobile durante i servizi di colleghi, per questo per i nostri ho preferito fino ad oggi non consentirlo.
Quest’anno però, data la grande richiesta, ho deciso di provare a conoscere questo mondo e capire se ci fossero i margini di sicurezza per introdurlo nei nostri servizi.
Per questa ragione 3 persone del team hanno iniziato il percorso di certificazione come Piloti APR e ci siamo dotati di 2 mezzi particolarmente validi e li stiamo accreditando presso l’ENAC (ente nazionale aviazione civile).
Ho deciso di fare un prontuario che spieghi le cose che sono richieste e necessarie per operare in tutta sicurezza e nel pieno rispetto delle regole.
a) Chi guida il drone del tuo matrimonio?
Richiedere sempre che il pilota che volerà al matrimonio sia dotato di licenza.
Il volo durante un matrimonio è considerato operazione specialistica (e addirittura critica in molti casi). Per questo LA LEGGE impone che il pilota sia dotato di patentino di pilota apr in corso di validità. Questo anche se la prestazione è erogata a titolo gratuito.
b) Può sorvolare gruppi di persone?
In ogni caso il mezzo non può sorvolare assembramenti (3 o più persone) quindi sono di fatto vietati i i voli sopra i grupponi che salutano. La pena per chi commette questa infrazione è sia civile che penale.
c) Può volare in città?
Il sorvolo di centro urbano è considerato operazione critica, per farla sono necessarie alcune autorizzazioni e alcuni accorgimenti tecnici. ENAC cui va presentata la domanda può vietare il volo. Serve una specializzazione ulteriore oltre il semplice brevetto.
d) Posso volare su Portovenere?
Portovenere come altre località della nostra zona sono soggette a regolamentazione in quanto zona militare. Questo richiede oltre al permesso ENAC anche il permesso dell’autorità Militare.
e) Ma se cade su qualcuno?
Il drone che vola per uso lavorativo deve obbligatoriamente essere assicurato. In caso di danni non coperti da assicurazioni è responsabile il pilota, l’operatore (il proprietario del drone) e in ultima analisi anche il committente (in questo caso gli sposi).
f) Ci sono zone vietate al sorvolo?
Si, ci sono zone in cui è proibito volare, in ogni caso è necessario discutere il piano di volo con il proprio fotografo e con il Pilota.
Quindi cari sposi quando scegliete il fotografo del matrimonio e vi propone il drone sappiate che è un bellissimo strumento, ma fortemente regolamentato.
Avete l’obbligo di chiedere l’esibizione:
a) brevetto di pilota
b) assicurazione
c) omologazione del mezzo
Insospettitevi se il vostro interlocutore non vi presenta uno di questi documenti o se non vi propone di discutere il piano di volo con voi.
Purtroppo nel nostro settore molti comprano un drone (che sono libera vendita) e il giorno dopo volano su un matrimonio quindi state attenti.
Detto tutto questo Collephoto è pronta per riprendere il vostro matrimonio in piena sicurezza e a norma di legge
in collaborazione con droneairview.com